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Criptovalute: il quadro tecnico di Solana

31 Maggio 2024/
A inizio mese, a seguito del raggiungimento del supporto posto in zona 123 dollari, Solana ha invertito il trend grazie a un pattern di inversione rialzista (evidenziato sul grafico sottostante).
Questa figura tecnica, denominata bullish harami, è un pattern che se opportunamente riconosciuto e contestualizzato permette di prevedere un futuro movimento contrarian che porta ad una inversione della tendenza di breve periodo in atto. E la figura ha trovato la sua conferma con la candela del 4 maggio del 2024 che ha dato il via a un nuovo movimento rialzista.
A seguito di questa inversione, il prezzo ha registrato una crescita maggiore del 50% del valore che lo ha portato a quota 187 dollari. Poi i corsi hanno corretto creando una dinamica contraria alla tendenza principale (onda correttiva) che ha trovato la propria zona di supporto nell’area dei 160 dollari, range sul quale la valuta digitale si muove tuttora.

Spunti operativi:
Nel primo scenario mi attendo una rottura a rialzo con un aumento di volatilità e di volumi, che possa permettere al prezzo di rompere la zona di resistenza posta a 173 dollari.
Un movimento di questo tipo mi farebbe presagire la possibilità della tenuta definitiva del supporto posto in area 160 e, con la dimostrazione di forza nella rottura della resistenza posta in zona 173, potrebbe dare spazio a un ulteriore movimento di rialzo che potrebbe far gravitare Solana in prima battuta a quota 187 e in seconda battuta riportarla sul massimo relativo posta in zona 205, livello toccato dalla candela giornaliera dello scorso 18 marzo.
Per quanto riguarda la parte di risk management adotterei uno stop loss al di sotto dell’ultimo movimento direzionale contrario alla tendenza principale (sotto 160) posizionando l’entrata sulla rinnovata dimostrazione di forza applicata alla rottura della resistenza posta in zona 173,00$ con un primo target di prezzo a 187 e il secondo a 205, generando così un’operazione con un rischio rendimento di 1:3.07
Al contrario, se il supporto posto in zona 160 dovesse essere violato mi attenderei, un’accelerazione del prezzo favorita anche dall’incrocio nelle due medie mobili poste nell’oscillatore MACD (tarato con un settaggio giornaliero 12 26) che potrebbe riportare il prezzo in zona 141 come primo target di prezzo e 123 come secondo.
Per quanto concerne l’impostazione dell’ordine lo inserirei alla rottura confermata del supporto posto in zona 162 (per confermata si intende un’apertura giornaliera al di sotto del supporto) posizionando uno stop loss poco sopra alla resistenza posta in area 173 ultimo movimento rialzista contrario alla possibile nuova tendenza che si svilupperà in una situazione ribassista.
Posizionando il take profit primario in zona 141 e il secondario a 123.
Così facendo mi assicurerei un rischio rendimento pari a 1:2,43 se il prezzo dovesse rispecchiare il movimento previsto.

Supporti e resistenze:
Supporto 1: 162 dollari
Supporto 2: 141 dollari
Supporto 3: 123 dollari
Resistenza 1: 173 dollari
Resistenza 2: 187 dollari
Resistenza 3: 205 dollari