A seguito del raggiungimento sul supporto posto in zona 1,0624, il cambio tra Euro e Dollaro Usa (Eur/Usd) ha invertito la propria direzione, anche grazie ai principali indicatori e oscillatori di tendenza che hanno iniziato a generare segnali operativi rialzisti come il MACD che possiamo vedere nel grafico in pagina.
E a seguito di questo movimento al rialzo, iniziato lo scorso aprile, l’Eur/Usd ha registrato sufficiante volatilità e volumi per superare una trendline molto importante che comprendeva e univa tutti i massimi del periodo compreso tra dicembre 2023 e maggio 2024. Una trendline che fungeva da resistenza dinamica e che non veniva violata da oltre cinque mesi.
In scia a questo superamento, ora mi attendo che il trend possa proseguire al rialzo, grazie anche alla rottura della resistenza (ora divenuta livello di supporto) in zona 1,0840.
Spunti operativi
A oggi non vedo possibilità di posizionamento. Attenderei però un ribasso sul prezzo che possa portarlo a ritestare il supporto posto in zona 1,0840. Azione che rappresenterebbe essere una conferma per il mio modus operandi, con la creazione di un minimo più alto del precedente e di un’inversione completa del trend.
A seguito di questo possibile movimento ribassista mi attendo poi un ulteriore aumento di volatilità e di volumi che possano portare il prezzo a rompere nuovamente la resistenza posta in zona 1,0891 che rappresenterebbe essere l’ultima conferma di cui necessiterei per impostare un trade long alla rottura di quest’ultimo.
Attenzione però: l’impostazione di questo trade avverrebbe solamente se queste condizioni si verificassero in ordine sul mercato: retest del supporto posto in zona 1,0840, aumento di volumi e volatilità sulla rinnovata dimostrazione di forze nel rompere la resistenza poste in zona 1,0891; allungo dei corsi verso la resistenza successiva posta in zona 1,1042.
Così facendo mi schermerei dalla possibilità di un fake break out della trendline e mi garantirei un successo statistico maggiore e posizionando uno stop loss alla fine del movimento contrario alla tendenza principale (correzione ribassista).
Inoltre, così facendo, mi garantirei un rischio rendimento più elevato in quanto lo stop loss verrebbe posizionato alla fine del movimento di ribasso, andando così a generare se l’analisi dovesse risultare corretta un rischio rendimento di 1:3.2
Supporti e resistenze:
Resistenza zona: 1,1042
Resistenza zona: 1,0891
Supporto zona: 1,0840
Supporto zona: 1,0692